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Kit conversione bicicletta elettrica

Gualberto Casimiro

Le bici elettrice, comunemente conosciute come e-bike, sono ormai uno dei mezzi di trasporto più diffusi al mondo. Si tratta, in poche parole, di veicoli a due ruote che, sfruttando la potenza di un motore elettrico integrato, consentono di muoversi velocemente senza dover far fatica pedalando. Questo risulta molto comodo sia in termini di tempi che fatica ma, soprattutto, aiuta a salvaguardare la salute dell’ambiente circostante. Piuttosto che muoversi in moto o scooter, infatti, le popolazioni che vivono nelle grandi città preferiscono muoversi tramite questi compatti ma efficienti mezzi di trasporto. Niente più parcheggi a pagamento, assicurazioni, bolli o carburante su cui spendere denaro e, soprattutto, niente più problemi nel trovare un posto per il proprio veicolo. Le e-bike, infatti, sono molto facili da parcheggiare, e possono essere riposte anche dentro casa senza troppi problemi. Tuttavia, si tratta di mezzi che, talvolta, possono essere poco accessibili a coloro che hanno piccoli budget. Ma per aiutare anche i piccoli consumatori, sono nati i cosiddetti kit conversione per bicicletta elettrica. Si tratta, come suggerisce il nome stesso, di strumenti che consentono di convertire una bici tradizionale in una bici elettrica. Proprio per tale motivo, i kit conversione per bicicletta elettrica stanno spopolando sul mercato del 2021, in quanto rappresentano una soluzione alternativa e poco costosa per potersi muovere nei centri città. Tuttavia, non tutti sono a conoscenza di questo tipo di dispositivi, motivo per cui si finisce spesso per scegliere i modelli sbagliati. Ma abbiamo pensato anche a questo! Infatti, abbiamo voluto creare una piccola guida all’acquisto per il vostro prossimo kit conversione per bicicletta elettrica. Di seguito troverete tutti gli accorgimenti da prendere in merito, con qualche piccolo suggerimento relativo a questi prodotti innovativi. Prima, però, è bene comprenderne il funzionamento in modo dettagliato. Cominciamo!

Come funziona un kit conversione per bicicletta elettrica?

In poche parole, un kit conversione per bicicletta elettrica consente di trasformare una bici tradizionale, detta anche muscolare, in un modello a pedalata assistita. In questo senso, è possibile godersi una pedalata grazie alle proprie gambe, specie se su un terreno pianeggiante, o una pedalata assistita nei punti più difficili da percorrere. Così facendo si possono coprire lunghe distanze in tempi brevi, senza però accusare la fatica e, soprattutto, senza dover pensare al tratto di ritorno, soprattutto se siete stanchi a causa dell’andata. Molti, appunto, preferiscono andare in punti remoti con le proprie forze, per poi godersi una pedalata assistita al ritorno. Sostanzialmente, un kit conversione per bicicletta elettrica contiene tutti gli elementi utili per raggiungere questo obiettivo, dalla batteria, alle ruote, al motore, al controller, fino ad arrivare ad elementi come freni ed acceleratore. Logicamente, sono compresi anche i vari cavetti da installare nel kit, nonché cambio e manuale di istruzione per assemblare il tutto. Se pensiamo ai costi di questi dispositivi, che sono generalmente pari ad 1/3 di una bici elettrica a prezzo pieno, il vantaggio è notevole. Basta solamente armarsi di pazienza e, comunque, assicurarsi di avere una buona bici di partenza, così da evitare problemi nel lungo periodo.

Questione batteria

Uno degli elementi principali che dovrete considerare quando acquistate un kit conversione per bicicletta elettrica è senza ombra di dubbio la batteria. Questa, infatti, non è sempre inclusa nel motore del prodotto, quindi dovrete cercare di capire come muovervi. Alcuni preferiscono avere una batteria già integrata, anche se i costi saranno maggiori. Altri consumatori, invece, optano per batterie separate da comprare in un secondo momento, per poi installarle sulla bici stessa. In questo modo è possibile scegliere una batteria migliore da quella prevista di default da un kit, anche se i costi da sostenere il tempo perso durante l’assemblaggio saranno maggiori. Quindi, se siete molto esigenti e avete molta pazienza, opterete sicuramente per la seconda opzione. Tuttavia, avere una batteria integrata nel kit conversione per bicicletta elettrica è sicuramente una comodità in più. L’unico limite risiederà nel fatto che, spesso, le batterie integrate non hanno un’autonomia notevole, anche se questo dipenderà ovviamente dal modello che acquisterete. Quelle separate, invece, prevedono un kit batterie apposito, che può prevedere sia l’accumulatore che la batteria stessa. Alcuni li installano in determinati portapacchi adibiti a questo funzionamento, mentre altri preferiscono metterli sul tubo centrale della bici.

Importanza del motore

Insieme alla batteria, dovrete necessariamente considerare il peso, la potenza e le modalità di installazione del motore. Questo perché sarà il motore stesso a dettare la potenza della vostra nuova bicicletta elettrica, che varierà anche in base alle vostre esigenze. Per esempio, un motore da 250 w può essere adatto per chi copre medie e lunghe distanze in una città con un terreno prettamente pianeggiante. In questo modo si possono raggiungere anche velocità abbastanza importanti che consentono di muoversi velocemente in mezzo al traffico. Tuttavia, se vivete in una zona collinare o, comunque, con diverse salite e discese, allora dovreste considerare un motore da almeno 400 o 500 w. Vanno anche valutate le modalità di installazione, in quanto non tutti i modelli prevedono lo stesso tipo di assemblaggio. Quelli mid-drive, secondo le nostre opinioni, sono i più consigliabili, in quanto consentono di mantenere integra la linea della bicicletta senza risultare ingombranti. Vanno installati, in linea di massima, vicino ai pedali, che resteranno comunque liberi per avere un contatto diretto con i piedi. Ricordate, in ogni caso, che l’installazione di un motore per bici elettrica non è così immediata, quindi dovrete essere al 100% sicuri della scelta che state facendo. Importantissimo, inoltre, il fatto di decidere tra un motore brushless o meno. Questo significa che il dispositivo comprenderà delle spazzole. Cosa significa? Vediamolo subito! Sostanzialmente, i motori con spazzole sono quelli più datati, generalmente più economici ma anche più soggetti a guasti e malfunzionamenti. I motori brushless, invece, sono costruiti con tecnologie più avanzate che li rendono più compatti ed efficienti. Ciò consente, inoltre, di minimizzare i malfunzionamenti dovuti alle spazzole, motivo per cui un consiglio spassionato che possiamo darvi è quello di optare per questa tipologia di motori.

Motore posteriore o anteriore?

In base alle conformazioni della vostra bicicletta, dovreste cercare di capire se avete bisogno di un motore anteriore o posteriore. Questi sono generalmente motori integrali, un po’ diversi dai mid-drive e leggermente più ingombranti. Tuttavia, erogano una potenza maggiore e sono in grado di farvi raggiungere velocità più elevate. In particolare, i motori da porre sulla parte anteriore sono generalmente più facili da installare, nonché più economici. Questo perché non andranno ad interferire con nessun elemento della bici come pedali e catena. Ad ogni modo, risultano un po’ meno efficienti di quelli che vanno posti sulla parte anteriore del veicolo, poiché quando ci sono curve da affrontare o salite si potrebbe perdere stabilità sul manubrio. Ecco perché nel caso in cui scegliate un motore anteriore è bene che la forcella sia sostituita da una più resistente, magari in acciaio inossidabile o carbonio. Se, invece, volete godere di un motore più potente e performante, quello posteriore è senza dubbio la scelta migliore. Si evita innanzitutto di slittare quando il terreno è bagnato o perdere stabilità, godendo anche di una velocità maggiore. L’unico problema è che nel caso in cui la ruota posteriore si buchi, potreste avere non poche difficoltà a risolvere il problema. In questo caso, cercate di capire se il motore ha un cavo apposito per essere sganciato velocemente. Un altro aspetto di questo tipo di motori è legato al fatto che sono più consigliati per trekking o percorsi difficili, piuttosto che per i centri città. In ogni caso, il modello migliore a nostro parere, se volete una buona versatilità, sarebbe un motore mid-ride, ovvero centrale, con tecnologia brushless.

Altri fattori da tenere in considerazione per l’acquisto di un kit conversione per bici elettrica

Una volta che avete capito che tipologia di motore scegliere e quanta autonomia volete garantita grazie alla batteria, è il momento di passare alla valutazione di altri fattori non meno importanti. Difatti, ogni kit conversione per bici elettrica ha delle caratteristiche particolari che potrebbero farvi cambiare idea. Alcuni prevedono dei piccoli display a LED, altri hanno delle tecnologie avanzate come il bluetooth, e altri comprendono una certa tipologia di ruote più o meno adatta alle varie esigenze personali. Insomma, i parametri da vedere sono molteplici, e ve li illustreremo tutti di seguito!

Presenza di un display

Il display è forse il primo elemento da dover valutare una volta che si scelgono motori e batteria. Questo perché vi mostrerà tutte le informazioni necessarie per una migliore esperienza di guida. Innanzitutto, vi dirà la velocità corrente durante la guida, ottimo per tenersi entro i limiti e capire, comunque, cosa potrebbe succedere in caso di cadute o incidenti. Come secondo fattore, non meno importante, vi informerà sullo stato della batteria. Questo dato sarà utilissimo per capire quanta distanza potete ancora percorrere e cercare il punto di ricarica più vicino. Da capire anche la tecnologia del display, spesso LCD o LED. Quelli LED, ovviamente, sono un po’ più avanzati e contribuiranno a farvi consumare meno in termini di energia. L’illuminazione gioca anche un ruolo fondamentale, in quanto più sarà luminoso e retroilluminato lo schermo più sarà facile leggere le varie informazioni.

Ruote motorizzate

Alcuni kit conversione per bici elettrica, a differenza di quelli a motore, prevedono la presenza di ruote motorizzate. Questo consente non solo un montaggio ancora più semplice, ma un costo veramente contenuto. Certo, le prestazioni non sono paragonabili ai kit conversione per bici elettrica a motore brushless, ma si tratta comunque di buone soluzioni alternative. In poche parole, la ruota sfrutterà la trazione data dalla vostra pedalata, e vi accompagnerà lungo tutto il percorso che state facendo. Tuttavia, il problema risiede nel fatto che dovrete necessariamente pedalare per ottenere una certa velocità. Diversamente, i kit conversione per bici elettrica a motore consentono di fare uno sforzo veramente minimo per iniziare a prendere velocità, quindi risultano molto più potenti. Inoltre, nel momento in cui scegliete un modello a ruote motorizzate, dovreste anche considerare la tipologia di ruote in base al tipo di terreno su cui vi muovete. Questo, in alcuni casi, può essere limitante.

Velocità massima

Nel momento in cui avete le idee chiare circa al tipo di kit conversione per bici elettrica che volete usare per il vostro veicolo a dure ruote, dovreste anche capire la velocità massima che potete raggiungere. Nel caso dei modelli base o, comunque, di fascia media, sappiate che una potenza di 250 w potrà portarvi ad una velocità di circa 25 km/h. Questa non sarà male se volete muovervi in mezzo al traffico nel centro città o, comunque, in zone pianeggianti. Ma nel momento in cui volete attraversare delle strade più larghe e lunghe, potrebbero non bastare, in quanto mettereste a rischio voi stessi e gli altri conducenti. Ecco, quindi, che optare per un motore da 500 o 1000 w, in grado di farvi raggiungere anche i 35 km/h, potrebbe essere la soluzione ideale. In questo modo, eviterete di rimanere fermi nei percorsi più lunghi, e non rischierete di mettere in confusione chi sta guidando, per esempio, un’automobile.

Conclusioni

Abbiamo visto come i kit conversione per bici elettrica possono essere la soluzione ideale per coloro che vogliono un e-bike ma non hanno intenzione di spendere migliaia di euro. Ci vuole solamente un po’ di pazienza, e capacità nel valutare ogni singolo aspetto di questo tipo di prodotti. Logicamente, una spesa maggiore implicherà performance maggiori. Il nostro consiglio, in ogni caso, è quello di selezionare un modello in base alle proprie esigenze e, soprattutto, in base alla bici su cui volete montare il kit. Assicuratevi che il veicolo sia resistente e non troppo vecchio, in quanto finireste per perdere solamente tempo e denaro. Piuttosto, comprate una bici nuova, anche a buon prezzo, e installateci sopra un kit conversione per bici elettrica. In questo modo avrete risparmiato del denaro ma godrete di un’e-bike a tutti gli effetti! Non ci resta, quindi, che augurarvi un buono shopping alla ricerca del vostro kit conversione per bici elettrica preferito!